Sale a oltre 700 milioni di euro il valore complessivo dei crediti UTP conferiti nel Fondo Efesto, fondo chiuso riservato a investitori istituzionali per la gestione e valorizzazione di crediti UTP (Unlikely to Pay) avviato a ottobre 2020 da Finint SGR

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Il Fondo Efesto di Finint SGR, dedicato ai crediti bancari semi-deteriorati (Utp), si avvia al raddoppio

Sale a oltre 700 milioni di euro il valore complessivo dei crediti UTP conferiti nel Fondo Efesto, fondo chiuso riservato a investitori istituzionali per la gestione e valorizzazione di crediti UTP (Unlikely to Pay) avviato a ottobre 2020 da Finint SGR.

Il Fondo, configurato da subito come piattaforma scalabile quanto a partecipanti e masse gestite, dopo l’avvio attività e successivi acquisti di portafogli di crediti, ha raggiunto una dimensione, in termini di GBV complessivo, pari a circa 710 milioni di euro, con una importante crescita rispetto alla dimensione iniziale di 450 milioni.

Ad oggi i Gruppi Bancari partecipanti si attestano a 9, rispetto ai 5 presenti all’avvio attività. Efesto consente inoltre agli investitori il deconsolidamento dei crediti UTP, pur mantenendo possibile la contestuale partecipazione alla creazione di valore derivante dalla gestione professionale dei crediti stessi.

Il Fondo Efesto opera esclusivamente nella gestione dei crediti, mentre la nuova finanza è messa a disposizione delle aziende attraverso una innovativa struttura di investimento, per favorire l’avvio di operazioni di “turnaround” che possano facilitare l’uscita per alcune aziende dall’attuale momento di tensione finanziaria.

Finint SGR prevede che il fondo possa ulteriormente espandere il suo raggio d’azione: sono, infatti, allo studio attività di ampliamento delle tipologie di crediti gestiti, che potrebbero includere anche crediti UTP originati da società di leasing. Per tale segmento, i dati di mercato vedono un outstanding previsionale di crediti deteriorati (in termini di GBV) superiore a 12 miliardi di Euro.

Ad oggi i crediti UTP trasferiti al fondo riguardano oltre 150 piccole e medie imprese italiane attive in diversi settori industriali, tra cui immobiliare, edilizia, agricoltura, packaging, energia e utilities, food & beverage. I debitori si trovano in condizioni fra loro diverse, che includono la gestione o avvio di piani concordatari, e processi di rilancio industriale.

Con l’avvio dell’attività del Fondo Efesto, Finint SGR ha integrato il portafoglio di strategie sul segmento NPL con quello dei crediti UTP”, ha commentato Mauro Sbroggiò, Amministratore Delegato di Finint SGR. “Il riscontro fra gli investitori istituzionali è stato decisamente positivo, e l’impostazione di Efesto quale piattaforma aperta per la gestione professionale di crediti UTP si è rivelata vincente, conducendo ad una importante crescita dimensionale del Fondo. Forti di tale riscontro, ci prefissiamo come obiettivo una crescita ulteriore, anche mettendo a disposizione dei nostri investitori strumenti di gestione di altre tipologie di crediti UTP, quali ad esempio quelli derivanti dall’attività di leasing”.

Il Fondo Efesto è stato realizzato in partnership con Italfondiario, società del Gruppo doValue, primo operatore in Sud Europa nei servizi di credit management e real estate per banche e investitori, che ricopre il ruolo di Servicer del Fondo.